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Sì 'Lileo storia di Galileo Galilei politicamente scorretta

teatro24

Sì, ’Lileo?
Storia di Galileo Galilei politicamente scorretta

“Succede che alcune idee diventino mine vaganti”. Diventino, insomma, rivoluzionarie, esplosive, non solo per i tempi in cui sono state formulate, ma anche per i tempi a venire. Anche oggi. Le idee di Galileo hanno avuto questo destino. Nate dal dubbio, dal ragionamento, dal calcolo, dalla discussione su errori altrui o propri, hanno bruciato il vecchio “mondo di carta” aristotelico per sostituirlo con quello vero e sensibile, osservato col cannocchiale e misurato con la precisione della matematica.
“Sì, ‘Lileo?”: anche noi chiameremo familiarmente per nome Galileo, sottraendolo alle pagine dei libri o alla sua più convenzionale rappresentazione di vecchio, barbuto filosofo naturale. Lo porteremo tra noi, coi suoi difetti e con la sua genialità, insieme ad altri personaggi del suo tempo: scienziati, papi, inquisitori, amici e nemici... E si parlerà di libri, libri a tal punto rivoluzionari da sentire odore di bruciato, tanto hanno acceso le menti (e qualche rogo). 

“Sì, ‘Lileo?” nasce da un originale adattamento del testo teatrale di Francesco Niccolini e Marco Paolini “ITIS Galileo” (2012). Se ne darà una versione a più voci: diversi narratori si avvicenderanno per raccontare, “in modo politicamente scorretto”, ma storicamente fondato, le principali tappe della ricerca rivoluzionaria di Galileo, che ci ha fatto uscire dal perfetto mondo chiuso di Aristotele e ha voluto “rifare i cervelli”, insegnandoci “a non aver paura di mettersi a pensare in proprio”.

prof. Stefania Fiocchi

Regia di Carlo Dariol con la collaborazione di Micol Pillon, Giovanna Vesco, Stefania Fiocchi e  Giorgio Ortenzi.

Allegati

Sì 'Lileo -2024_p.pdf

Sì,Lileo_pieghevole.pdf